La parola di oggi è: estremo / estremismo / estremizzare

e–stre–mo
estrèmo 🔊 / esˈtrɛmo / o † strèmo
[ vc. dotta, lat. extrēmu(m), superl. di ĕxter(us) ‘esterno’  1294 ]

A

agg.

Nota bene:L’aggettivo ‘estremo’ deriva da un superlativo latino, ma nella lingua italiana è percepito spesso come aggettivo di grado positivo; perciò la forma ‘più estremo’ è frequentemente usata: fino alle più estreme conseguenze; l’ala più estrema di un partito;  la sventura più estrema (G. Leopardi). Raro e colloquiale è invece il superlativo ‘estremissimo’: un atteggiamento di estremissima prudenza
1

❖ ultimo anche fig.: limite, confine, grado estremo;  questo è de’ nostri passi estremo segno (A. Poliziano)

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giungere all’ora estrema, al momento di morire

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estremo orizzonte, l’ultimo limite dell’orizzonte visibile

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Estremo Oriente, l’Asia Orientale

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gli estremi onori, le onoranze funebri

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Estrema Unzione, uno dei sette sacramenti della Chiesa, dopo il Concilio Vaticano II denominato Sacramento degli Infermi, consistente nell’ungere, con olio santo, le diverse parti del corpo che sono sedi dei sensi e nell’invocare sopra di esse la benedizione di Dio


❖ che, spec. in politica, propugna idee e soluzioni radicali: estrema destra; estrema sinistra

2

❖ di massima grandezza, gravità, urgenza e sim.: pericolo estremo; estrema felicità; un caso di estrema necessità; miseria estrema

❖ drastico, definitivo: rimedio estremo

Prov. a mali estremi, estremi rimedi, V.

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sport estremo, quello che affronta le massime difficoltà tecniche nel tentativo di raggiungere i limiti delle possibilità umane


● estremaménte, avv.

❖ al massimo grado: è estremamente buono e generoso


B

s. m.

1

❖ punto, limite, momento estremo anche fig.: toccare l’estremo; giungere agli estremi della gioia, della potenza, della miseria; appendere qlco. all’estremo di un palo

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l’estremo, gli estremi della vita, il momento della morte

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essere agli estremi, in punto di morte

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lottare fino all’estremo, fino all’ultimo

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gli estremi si toccano, le idee antitetiche si rassomigliano in qualche modo

● 

all’estremo, alla fine

2

❖ mat. in una proporzione, il primo o il quarto termine

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estremo di un intervallo, di un segmento, uno dei due punti che lo individuano

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estremo di una funzione di una o più variabili, punto in cui essa assume un valore massimo o minimo rispetto ai punti adiacenti


❖ filos. i due termini (soggetto e predicato) della conclusione di un sillogismo

3

❖ (spec. al pl.) elemento di identificazione: gli estremi di un documento

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estremi di un reato, elementi costitutivi di un singolo reato

4
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sport estremo di difesa, o assol. estremo, nel rugby, il giocatore più arretrato nello schieramento facente parte della linea dei tre quarti, l’ultimo dei difensori

5

❖ fig. esagerazione, eccesso: passare da un estremo all’altro

6

❖ † miseria, bisogno



e–stre–mi–smo
estremı̀ṣmo 🔊 / estreˈmizmo /
[ fr. extrémisme, da extrême ‘estremo’  1798 ]

s. m.
❖ tendenza e atteggiamento di chi, spec. in politica, sostiene e propugna idee radicali ed estreme: estremismo di destra, di sinistra



e–stre–miz–za–re
estremiẓẓàre 🔊 / estremidˈdzare /
[ 1962 ]

A

v. tr.

1

❖ esasperare le tensioni politiche e sociali

2

❖ ispirare a estremismo, rendere estremistico: estremizzare le proprie tesi


B

estremiẓẓàrsi v. intr. pron.

❖ diventare estremo


● estremiẓẓazióne, s. f.

❖ l’estremizzare; atteggiamento estremistico