fatalìṣmo / fataˈlizmo/
[fr. fatalisme, da fatal ‘fatale’ 1745]
s. m.
1 (filos.) Concezione che considera gli accadimenti come ineluttabili.
2 Atteggiamento di chi subisce passivamente la realtà.


oblomovìṣmo / oblomoˈvizmo/
[da Oblomov, n. del protagonista del romanzo omonimo di I. A. Gončarov (1812-1891) 1895]
s. m.
Apatico e fatalistico modo di vivere e pensare, attribuito alla borghesia russa della seconda metà dell’Ottocento.