forbice / rasoio
La parola di oggi è: forbice / rasoio
SILLABAZIONE: fòr–bi–ce
♦fòrbice / ˈfɔrbitʃe/ o †fòrbicia, †fòrfice, †fòrvice
[lat. parl. *fŏrbice(m), per il classico fŏrfice(m), di orig. indeur. ☼ 1282]
s. f.
1 (spec. al pl.) strumento da taglio, costituito da due lame d’acciaio incrociate e imperniate nel mezzo, fornite a un’estremità di anelli in cui infilare le dita: forbici del sarto, del parrucchiere, del valigiaio; forbici da potare, da ricamare | forbici a ginocchio, ripiegate, delle ricamatrici | le forbici della censura, (fig.) l’intervento della censura | una lingua tagliente come le forbici, (fig.) di persona che abitualmente dice male degli altri | andamento a forbice, o (ellitt.) (la) forbice, andamento di due fenomeni, spec. economici, che divergono vistosamente l’uno rispetto all’altro nel loro andamento quantitativo: la forbice dei prezzi (tra quelli all’ingrosso e quelli al minuto), dei salari (tra diverse categorie di lavoratori) | †condurre qlcu. nelle forbici, (fig.) metterlo in una situazione difficile
2 strumento chirurgico per tagliare: forbice retta, curva
3 (lett.) grande e pesante cesoia
4 (al pl., pop.) le chele dei granchi e degli scorpioni
5 nell’antica fortificazione, opera alta, posta davanti alla cortina e costituita da due corpi angolati aperti verso la campagna | fortificazione a forbice, i cui lati angolati costituiscono salienti e rientranti
6 (mar.) caviglia con due legni incastrati sulla murata ad angolo acuto per dare volta alle scotte delle travi e ai bracci dei pennoni maggiori
7 in ginnastica artistica, movimento pendolare al cavallo con maniglie
|| forbicétta, dim. | forbicìna, dim. (V.) | forbicióne, accr. m.
SILLABAZIONE: ra–só–io
♦rasóio / raˈsojo/ (o -ṣ-)
[lat. tardo rasōriu(m), da rāsus ‘raso’ ☼ 1160]
s. m. (pl. -ói)
● strumento per radere costituito da una lama affilatissima e da un manico che le fa da impugnatura e da custodia (detto anche rasoio a mano libera): affilare il rasoio; il filo del rasoio | rasoio di sicurezza, con lama protetta da una piastrina per evitare tagli | rasoio elettrico, costituito da una fresa in rapido movimento dietro un pettine metallico, azionata da un motorino incorporato | rasoio usa e getta, rasoio di sicurezza in materiale plastico per una o poche rasature | (fig.) lingua tagliente come un rasoio, pronta alla maldicenza e alla malignità | camminare sul filo del rasoio, (fig.) essere in una situazione molto rischiosa | rasoio di Occam, nella filosofia di G. Occam (fine sec. XIII – 1349 o 1350), principio in base al quale tutte le ipotesi non suffragate dall’esperienza e non indispensabili per conoscere la realtà vanno eliminate
|| rasoiétto, dim. | rasoìno, dim.