La parola di oggi è: guerra
SILLABAZIONE: guèr–ra SINONIMI

guèrra / ˈɡwɛrra/

[germ. werra ‘mischia’, da collegarsi con l’ant. alto-ted. (fir-)wërran ‘avviluppare’ ☼ 1250 ca.]

s. f.

1 situazione di conflitto armato tra due o più Stati: guerra aerea, navale, terrestre; guerra atomica, batteriologica, chimica, nucleare; guerra lunga, breve, aspra, feroce; guerra offensiva, difensiva; vincere, perdere la guerra; danni di guerra; invalidi, mutilati, prigionieri di guerra; tempo di guerra; stato di guerra | guerra partigiana, condotta da formazioni partigiane | guerra intestina, di classi sociali o partiti all’interno di una stessa nazione | guerra civile, combattuta tra opposte fazioni all’interno di uno Stato | dichiarare, intimare, indire, bandire la guerra, darne avviso al nemico, dichiarandone ufficialmente i motivi | †pubblicare, scoprire la guerra, dichiararla | muovere guerra a, contro qlcu., essere i primi a farla | entrare in guerra contro qlcu., intraprenderla | guerra totale, condotta con tutti i mezzi e senza risparmiare le popolazioni civili | guerra lampo, condotta con grande rapidità per raggiungere un risolutivo successo | guerra di logoramento, che tende a esaurire il nemico | guerra di posizione, di trincea, in cui gli eserciti sono attestati su due linee fortificate che si fronteggiano | guerra manovrata, consistente in operazioni a largo raggio in campo aperto | leggi di guerra, promulgate durante la guerra per cause da essa determinate | teatro di guerra, zona geografica nella quale si svolge la guerra | criminale di guerra, militare autore di efferatezze, spec. contro i civili, durante un conflitto | zona di guerra, dove si svolgono le operazioni belliche | bandiera di guerra, quella dei reggimenti e delle navi della marina militare | tribunale di guerra, per giudicare dei reati militari in tempo di guerra | †stare in su la guerra, combatterla | essere in assetto, sul piede di guerra, essere pronti a dare inizio alle ostilità | uomo di guerra, soldato | canti di guerra, che celebrano imprese militari | grido di guerra, che incita al combattimento | partito della guerra, che la favorisce | guerra coloniale, per la conquista di colonie | guerra di indipendenza, di liberazione, contro l’oppressore | guerra mondiale, cui partecipano le maggiori potenze del mondo | Grande Guerra, la Prima guerra mondiale | guerra santa, per la riconquista dei luoghi sacri o fatta in nome di una religione | guerra di successione, per una successione al trono | (est.) assalto, combattimento | guerre stellari, nel linguaggio giornalistico, denominazione di un progetto statunitense relativo a un sistema di difesa e controllo spaziale antimissile, chiamato anche scudo stellare | guerra biologica, basata sull’impiego di microrganismi patogeni (batteri, virus)

2 contrasto fra Stati, condotto non con le armi ma con altri mezzi di pressione, economici, politici e sim. | guerra doganale, di tariffe, attuata in campo economico per danneggiare un Paese elevando i dazi o instaurando divieti | guerra economica, per ridurre o neutralizzare il potenziale economico di un Paese nemico, mantenendo o accrescendo il proprio | guerra psicologica, impiego coordinato della propaganda per deprimere il morale del nemico | guerra fredda, tensione politica tra Stati o blocchi di Stati, senza il ricorso alle armi; (per anton.) lo stato di forte tensione fra USA e URSS nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale | guerra dei nervi, combattuta con la diffusione di notizie allarmistiche; (est.) conflitto, contesa in cui prevale l’aspetto psicologico, della tenuta nervosa

3 (fig.) stato di discordia esistente fra due o più persone: mettersi in guerra con qlcu.; aizzare la guerra | guerra domestica, fra parenti | guerra a coltello, aspra, feroce | guerra a colpi di spillo, caratterizzata da continui dispetti e malignità | guerra tra poveri, guerra dei (o di) poveri, contrasto fra persone o gruppi comunque deboli, subalterni SIN. dissidio, lotta

4 (fig.) lotta accanita: dichiarare guerra alla malavita, alla corruzione, agli sprechi, alla droga

5 (poet.) travaglio, fatica: e io sol uno / m’apparecchiava a sostener la guerra / sì del cammino e sì de la pietate (Dante Inf. II, 3-5)

|| guerricciòla, guerricciuòla, dim.

DEFINIZIONI D’AUTORE

La guerra è una malattia contagiosa della mente. Impedisce di risolvere i conflitti attraverso la parola. Colpisce i governanti e quanti li sostengono tra la popolazione, oppure i capi di fazioni ideologiche o religiose. Quando scoppia una guerra, governanti e capi si riconoscono immediatamente: pur avendola provocata, si tengono ben lontani dai combattimenti, vivono protetti nelle loro residenze e non si fanno mancare nulla. Le conseguenze si estendono agli individui sani e gli esiti sono mortali. La guerra non è riconosciuta da nessun sistema sanitario nazionale. I governanti che ne sono afflitti non vengono quindi isolati. Sono invece accolti ai più alti livelli istituzionali, dove diffondono il contagio. Quando la guerra aggredisce una popolazione sana, la sua reazione si chiama difesa. A volte, la difesa è anche la principale giustificazione per diffondere nuove guerre. E si ricomincia daccapo.

Fabrizio Gatti

La parola è tratta da:
lo Zingarelli
Vocabolario della lingua italiana
di Nicola Zingarelli
Zanichelli editore