La parola di oggi è: immaginazione

Un ciclo di parole dedicato a Italo Calvino. Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole riferite ai valori della letteratura che lo scrittore ha descritto nelle sue “Lezioni americane”.
 

im–ma–gi–na–zio–ne
immaginazióne 🔊 / immadʒinatˈtsjone / o lett. imaginazióne
[ vc. dotta, lat. imaginatiōne(m), da imaginātus, part. pass. di imagināre ‘immaginare’  1268 ]
Definizione d’autore

s. f.
1

❖ facoltà di immaginare, di elaborare liberamente e con fantasia i dati dell’esperienza sensibile e i pensieri: avere un’immaginazione ricca, feconda, calda, inesauribile; eccitare l’immaginazione; la freschezza, la vivacità dell’immaginazione

❖ la mente in quanto ha la facoltà di immaginare: tutte queste idee sono effetto della sua immaginazione; quest’idea stramba esiste solo nella tua immaginazione

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neanche per immaginazione, nemmeno con la fantasia; neanche per sogno

2

❖ atto dell’immaginare: essere occupato nell’immaginazione; l’immaginazione è il suo forte

3

❖ ciò che viene immaginato: è una semplice immaginazione; si tratta di una vostra immaginazione
Sin. invenzione

Definizione d’autore:
Immaginazione è la forza di evocare e far essere ciò che non è esperienza dei sensi nel momento presente. È estensione della durata dell’attimo. È racconto che prolunga o moltiplica le possibilità dell’io. Può provocare infelicità e paura, perché consente di prefigurare il futuro tutto, sia l’evitabile (incidenti, perdite, catastrofi) che l’inevitabile (la vecchiaia, il lutto, la morte). Può provocare gioia e sollievo perché consente di sfuggire al peso del futuro, creando mondi paralleli che alleggeriscono il peso del tempo.
Lidia Ravera