impicciare
impicciare /
La parola di oggi è: impicciare
im–pic–cia–re
impicciàre 🔊 / impitˈtʃare /
[ ant. fr. empeechier, dal lat. impedicāre ‘impedire, perché preso coi piedi in trappola’ (pĕdica, da pes, genit. pĕdis ‘piede’) ☼ sec. XIII ]
impicciàre 🔊 / impitˈtʃare /
[ ant. fr. empeechier, dal lat. impedicāre ‘impedire, perché preso coi piedi in trappola’ (pĕdica, da pes, genit. pĕdis ‘piede’) ☼ sec. XIII ]
A
v. tr. (pres. io impìccio; fut. io impiccerò)
❖ impacciare, intralciare, ostacolare anche assol.:
i vestiti stretti impicciano i movimenti; potrebbe anche dare una mano, … in vece di venir tra’ piedi a piangere e a impicciare (A. Manzoni)
❖ ingombrare:
impicciare la strada, il passaggio
i vestiti stretti impicciano i movimenti; potrebbe anche dare una mano, … in vece di venir tra’ piedi a piangere e a impicciare (A. Manzoni)
❖ ingombrare:
impicciare la strada, il passaggio
B
impicciàrsi v. intr. pron.
❖ immischiarsi, intromettersi (+ di, raro + in):
impicciarsi degli affari altrui; di che t’impicci?; Io non m’impiccio nei fatti altrui (G. Deledda)
impicciarsi degli affari altrui; di che t’impicci?; Io non m’impiccio nei fatti altrui (G. Deledda)