La parola di oggi è: improntitudine / petulanza


improntitùdine / improntiˈtudine/
[da impronto (1) sul modello di beatitudine (da beato), di ingratitudine (da grato), rettitudine (da retto) e sim. sec. XIII]
s. f.
insistenza indiscreta | sfacciataggine: è di un'improntitudine incredibile
SFUMATURE petulanza


petulànza / petuˈlantsa/
[vc. dotta, lat. petulăntia(m), da pĕtulans, genit. petulăntis ‘petulante’ sec. XIV]
s. f.
1 atteggiamento fastidioso, importuno, insistente: non sopporto più la sua petulanza
2 (lett.) atteggiamento arrogante, tracotante: certi personaggi … s'impongono con … petulanza e prepotenza (L. Pirandello)
 SFUMATURE
petulanza – improntitudine – sfrontatezza
Il comportamento di chi critica, discute, chiede con insistenza inopportuna si chiama petulanza. Improntitudine è un altro aspetto dello stesso atteggiamento, e descrive un'insopportabile mancanza di rispetto e di discrezione. Sfrontatezza aggiunge alla mancanza di discrezione una sfumatura ulteriormente negativa, e identifica il carattere e le azioni di chi non ha ritegno a fare o dire cose di cui ci si dovrebbe invece vergognare.