La parola di oggi è: inerire / inerente

i–ne–ri–re
inerı̀re 🔊 / ineˈrire /
[ vc. dotta, lat. inhaerēre, comp. di in ‘a’ e haerēre ‘aderire’, di etim. incerta, con passaggio ad altra coniug.  1619 ]

v. intr. (io inerìsco, tu inerìsci; difett. del part. pass. e dei tempi composti)
1

❖ essere unito, connesso con qlco. (+ a):
i doveri che ineriscono al nostro ufficio

2

❖ † attenersi, acconsentire:
inerire ai desideri, al volere di qlcu.



i–ne–ren–te
inerènte 🔊 / ineˈrɛnte /
[ vc. dotta, lat. inhaerĕnte(m), part. pres. di inhaerēre ‘inerire’ av. 1535 ]

agg.
❖ che riguarda, è connesso o riferibile a qlco. (+ a):
indagini inerenti al delitto

Nota bene:L’aggettivo inerente è collegato al verbo inerire, che è verbo intransitivo e regge la prep. a; pertanto la frase ‘le indagini inerenti il delitto’ è errata


● inerenteménte, avv.

❖ raro conformemente