La parola di oggi è: innovare / innovazione / novatore

Esperimenti in parole. Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole riferite alla ricerca scientifica e al suo percorso di esplorazione e scoperta in occasione del centenario del CNR.
 

in–no–va–re
innovàre 🔊 / innoˈvare /
[ vc. dotta, lat. innovāre, comp. di in- 1 e novāre, da nŏvus ‘nuovo’  1250 ca. ]

A

v. tr. (io innòvo)

1

❖ modificare qlco. aggiungendovi elementi nuovi: innovare l’istruzione superiore, le leggi sull’agricoltura
Sin. riformare, rinnovare

2

❖ lett. ricreare, ripetere

3

❖ † ripristinare:  una legge la quale innovava gli ordini della giustizia contro ai Grandi (N. Machiavelli)


B

innovàrsi v. intr. pron.

❖ raro rinnovarsi

❖ lett. prendere un nuovo aspetto



in–no–va–zio–ne
innovazióne 🔊 / innovatˈtsjone /
[ vc. dotta, lat. tardo innovatiōne(m), da innovātus ‘innovato’ sec. XIV ]

s. f.
1

❖ l’innovare

❖ modificazione che comporta elementi di novità: innovazione della costituzione; fare innovazioni in un porto, in un impianto
Sin. riforma

2

❖ elemento nuovo, novità: il testo contiene alcune innovazioni



no–va–to–re
novatóre 🔊 / novaˈtore /
[ vc. dotta, lat. tardo novatōre(m), da novātus, part. pass. di novāre  1554 ]

s. m. (f. -trice); anche agg.
❖ chi (o che) è innovatore in qualche campo o promotore di nuove idee: un geniale novatore; idee novatrici