La parola di oggi è: invitare 1 / invitare 2

in–vi–ta–re
invitàre 1 🔊 / inviˈtare /
[ vc. dotta, lat. invitāre, di etim. incerta  1250 ca. ]

A

v. tr.

1

❖ chiamare qlcu. a partecipare a qlco. che si ritiene gradita (+ a, anche seguito da inf.): invitare qlcu. a una cerimonia, a cena, a teatro

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fig. invitare qlcu. a nozze, offrirgli l’opportunità di fare ciò che più gli è gradito, gli riesce congeniale e sim.


❖ est. convocare: i membri della commissione sono invitati a presentarsi in sede

● 

† invitare a battaglia, sfidare

2

❖ indurre, invogliare (+ a, anche seguito da inf.): un luogo che invita alla meditazione, al riposo; una quiete che invita al sonno

❖ est. esortare, chiamare, incitare: vi invito a bere alla sua salute;  l’ora del giorno che ad amar ce invita (M.M. Boiardo)

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invitare qlcu. a parlare, concedergli, dargli la parola


❖ lett. eccitare:  ira lo ‘nvita e natural furore / a spiegar l’ugna (L. Ariosto)

3

❖ esortare (+ a, anche seguito da inf.): ti invito a esprimere la tua opinione; mi invitò a fare silenzio

❖ sollecitare qlcu. d’autorità perché faccia o dica qlco.: invitare il nemico alla resa, gli studenti a rispondere, i creditori a pagare

4

❖ assol. nel gioco, chiamare una carta o un seme (+ a, + di): invitare a coppe, a picche

❖ nel poker, effettuare l’invito: invitare di due euro


B

invitàrsi v. rifl.

❖ scherz. partecipare a un pranzo, una festa e sim. senza essere stato invitato (+ a): si è invitato da solo e non ho potuto rifiutare; invitarsi a pranzo, a cena


C

invitàrsi v. rifl. recipr.

1

❖ farsi inviti l’un l’altro

2

❖ † scambiarsi brindisi



in–vi–ta–re
invitàre 2 🔊 / inviˈtare /
[ comp. di in- 1 e vite  1825 ]

v. tr.
❖ inserire una vite nella sua sede

❖ fermare, stringere o unire oggetti per mezzo di una o più viti
Sin. avvitare