La parola del giorno è: accudìre / accudiménto
♦accudìre //
[sp. acudir ‘assistere’, con cambio di pref. dall’ant. recudir ‘ricorrere’, dal lat. recŭtere ‘scuotere’ ☼ 1526]
A v. intr. (io accudìsco, tu accudìsci; aus. avere)
● Attendere con cura a lavori, spec. domestici (+ a): accudire alle faccende di casa, ai fornelli | (raro) Aver cura di: accudire alla vita di una persona cara. SIN. Badare, dedicarsi, occuparsi.
B v. tr.
● Assistere: accudire un infermo, un bambino.
SFUMATURE
accudire – assistere
Aiutare chi è malato o non completamente autosufficiente, badando anche alle sue prime necessità si dice accudire. Anche assistere vuol dire curare, prestare aiuto materiale a chi si trova in stato di bisogno; il verbo però definisce anche l’azione di chi aiuta un altro nello svolgimento di un lavoro oppure di chi, come un avvocato, cura permanentemente gli interessi di qualcuno.
SFUMATURE ►badare.
accudiménto //
[da accudire ☼ 1982]
s. m.
● Assistenza, spec. a bambini e infermi.