La parola del giorno è: acéto / sottacéto / acetàia
♦acéto //
[lat. acētu(m), dalla radice *ac- ‘essere pungente’ ☼ av. 1292]
s. m.
1 Il prodotto della fermentazione acetica di liquidi alcolici | Aceto di vino, (assol.) aceto, prodotto dalla fermentazione acetica del vino: aceto bianco, rosso; condire con olio e aceto | Aceto balsamico, ricavato dal mosto di uve bianche, variamente aromatizzato e invecchiato nel tempo, tipico del Modenese | Aceto dei sette, dei quattro ladri, medicinale, preparato con erbe aromatiche | Aceto aromatico, aromatizzato con essenze varie, usato anche a scopi medicinali | Aceto artificiale, ottenuto per diluizione dell’acido acetico industriale | Sott’aceto, immerso nell’aceto: cipolline, cetriolini sott’aceto; conservare i peperoni sott’aceto; V. anche sottaceto.
2 (fig., lett.) Mordacità.
sottacéto //
[comp. di sott- e aceto ☼ 1846]
A avv.
● Immerso nell’aceto, a bagno nell’aceto: mettere, tenere, sottaceto; conservare i peperoni sottaceto; lasciare la carne sottaceto.
B in funzione di agg. inv.
● Conservato nell’aceto: peperoni, cipolline sottaceto.
C in funzione di s. m. pl.
● Prodotti alimentari, spec. vegetali, conservati sott’aceto: preparare una salsa con sottaceti tritati.
acetàia //
[da aceto col suff. -aia]
s. f.
● Locale adibito alla preparazione e alla conservazione dell’aceto.