adàgio (1) //
[comp. di ad- e agio av. 1334]
A avv.
1 Piano, con lentezza, senza fretta: andare, parlare, scrivere, leggere adagio; masticare i cibi adagio; vai troppo adagio; fai pure adagio | Adagio adagio, piano piano, molto lentamente, a poco a poco: far bollire adagio adagio.
2 Con cautela, con prudenza, con ponderazione: certe decisioni vanno prese adagio; bisogna andare adagio con certa gente! | Con cura, delicatamente: posare, sollevare adagio; fate adagio con quel lampadario!
B in funzione di inter.
Si usa come invito al controllo e alla riflessione (spec. ellitt.): adagio con questi discorsi!; (fam.) adagio, Biagio!
C s. m.
(mus.) Movimento in tempo moderatamente lento.
|| adagétto, dim. (V.) | adagìno, dim. (V.).

adàgio (2) //
[vc. dotta, lat. adăgiu(m), da āio ‘io dico’ av. 1676]
s. m.
Sentenza antica, proverbio: come dice l’adagio.
 SFUMATURE
adagio – motto – proverbio
Una frase sentenziosa largamente diffusa, contenente un insegnamento di natura morale o di pratica di vita, di origine anonima o attribuita a un autore, si definisce adagio. Motto si usa invece per identificare le brevi sentenze coniate da una persona per rappresentare con immediatezza i principi ispiratori della propria azione, o dagli appartenenti a un’accademia, un circolo, un’associazione per definire lo spirito e le finalità dell’organizzazione stessa; in accezione estesa motto è qualsiasi espressione sentenziosa. Se di origine popolare, il motto coincide col proverbio, frase arguta che riassume in poche parole un insegnamento fondato sull’esperienza.
SFUMATURE aforisma, ►proverbio.