alienazióne //
[vc. dotta, lat. alienatiōne(m), da alienāre ‘alienare’ 1305]
s. f.
1 (dir.) Trasferimento di un bene o di un diritto. SIN. Compravendita, vendita.
2 (psicol.) Alienazione mentale, ogni malattia mentale cronica di natura tale da rendere il malato soggetto a particolari provvedimenti medico-legali.
3 (filos.) In Hegel, processo dialettico per cui lo spirito si estrania da sé oggettivandosi | In Marx ed Engels, condizione di estraneità dell’uomo rispetto ai prodotti della sua stessa attività, propria dell’organizzazione capitalistica del lavoro | (est.) Sensazione di estraneità dell’individuo rispetto alla realtà che vive.