La parola del giorno è: allocare / allogare
allocàre //
[sec. XIII]
v. tr. (io allòco, tu allòchi)
1 (econ.) Assegnare fondi o risorse a progetti o attività.
2 (inform.) Assegnare un’area di memoria a una determinata funzione.
3 † V. allogare.
allogàre // o †allocàre
[lat. tardo adlocāre, comp. di ăd e lŏcus ‘luogo’ ☼ 1250]
A v. tr. (io allògo, tu allòghi)
1 (raro) Porre, sistemare in luogo appropriato: allogare i libri negli scaffali, i mobili in una stanza | (est., disus.) Accogliere, ospitare.
2 (disus.) Mettere al servizio altrui, impiegare: lo hanno allogato come meccanico in un’officina | Accasare, dar marito: allogare una figlia | (raro) Allogare denari, capitali, investirli.
3 (raro) Dare in affitto: allogare un podere, un terreno.
4 †Commettere.
B allogàrsi v. rifl.
1 (disus.) Trovare posto, sistemarsi in un luogo: allogarsi in città.
2 (disus.) Mettersi a servizio: allogarsi presso qlcu.