apòcrifo //
[vc. dotta, lat. tardo apŏcryphu(m), dal gr. apókryphos ‘nascosto, segreto’, da krýptō ‘io nascondo’ av. 1328]
A agg.
1 Detto di libro non riconosciuto come canonico nelle religioni che hanno stabilito un canone delle Scritture rivelate: Vangeli apocrifi; Atti apocrifi degli Apostoli.
2 Detto di testo, spec. letterario, falsamente attribuito a un’epoca o a un autore. SIN. Spurio.
B anche s. m.: apocrifi ebraici, islamici; un apocrifo attribuito al Petrarca.