aquaplaning / akwaˈplɛnin(ɡ), ˈpla-, ingl. ˈækwəˌpleɪnɪŋ/
[vc. ingl., dapprima ‘sport dell’acquaplano’, poi ‘scivolare’, da to aquaplane ‘andare sull’acquaplano’ 1983]
s. m. inv.
(autom.) Fenomeno per cui, sull’asfalto bagnato e a una certa velocità, gli pneumatici di un veicolo perdono l’aderenza al terreno, rendendo il veicolo stesso ingovernabile, a causa dell’interposizione di un velo d’acqua fra il battistrada e il manto stradale.