archètipo //
[vc. dotta, lat. archĕtypu(m), dal gr. archétypon, comp. del gr. archḗ ‘principio’ e di -tipo av. 1292]
A s. m.
1 Nella filosofia di Platone, modello originario ideale delle cose sensibili.
2 Nella terminologia psicologico-religiosa, ciascuno dei moduli ancestrali universali di intuizione e di pensiero che emergono, come rappresentazioni, nei sogni individuali e nei miti religiosi.
3 (psicoan.) Nella dottrina di Jung, rappresentazione, nell’inconscio, di una esperienza comune a tutti gli uomini. SIN. Immagine primordiale.
4 Redazione non conservata di un’opera letteraria, ricostruibile attraverso le testimonianze di altri manoscritti o stampe da essa derivati, che rappresenta il testo ipotetico più vicino all’originale perduto.
5 Primo esemplare e modello. SIN. Prototipo. CFR. Idealtipo.
B agg.
(lett.) Primitivo, esemplare: forme archetipe.
SFUMATURE modello.