àureo //
[vc. dotta, lat. āureu(m), agg. di āurum ‘oro’ av. 1322]
A agg.
1 D’oro: anello aureo; corona aurea | Riserva aurea, l’oro detenuto dagli istituti di emissione di uno Stato a garanzia della circolazione cartacea | Sistema aureo, sistema monetario fondato sull’oro | Valuta aurea, moneta d’oro o convertibile in oro.
2 (lett.) Che ha il colore, lo splendore dell’oro: e molti d’auree ginestre si paravano i colli (G. CARDUCCI) | (est.) Luminoso, splendente: ed aureo il giorno, e limpido il notturno aere stellato (U. FOSCOLO).
3 (lett., fig.) Nobile, pregevole, prezioso: aureo libretto | Scrittore aureo, finissimo | Periodo, secolo aureo, epoca di massimo splendore | Età aurea, l’età dell’oro, in cui l’uomo conobbe una completa e leggendaria felicità | Aurea mediocrità, V. aurea mediocritas.
4 (mat.) Sezione aurea, segmento parte di un altro, che sia medio proporzionale fra l’intero segmento e la parte residua | (astron.) Numero aureo, serve per trovare l’epatta e si ottiene dividendo per 19 l’era cristiana più uno.
B s. m.
Moneta d’oro romana, con valore diverso secondo le epoche.

argènteo //
[vc. dotta, lat. argĕnteu(m), da argĕntum ‘argento’ 1282]
A agg.
1 D’argento.
2 Che ha il colore, lo splendore dell’argento: chiome argentee; metallo argenteo | (lett.) Argentino: riso argenteo | Periodo argenteo, epoca letteraria, spec. della letteratura latina, successiva al periodo aureo.
B s. m.
Moneta d’argento di Diocleziano.