bambocciàta //
[da bamboccio; nel sign. 2, da Bamboccio, soprannome del pittore olandese Pieter Van Laer av. 1673]
s. f.
1 Discorso o azione da bamboccio.
2 (pittura) Genere seicentesco di composizione pittorica, per lo più di piccolo formato, ispirato a scene quotidiane di vita popolare.

bambòccio //
[da bambo con suff. vezz. spreg. 1545]
s. m. (f. -cia; pl. f. -ce)
1 Bambino grassoccio e paffuto.
2 (fig.) Persona semplice, un po’ sciocca, facilmente manovrabile | Persona ancora immatura: non fare il bamboccio.
3 Fantoccio fatto con cenci o altro materiale. SIN. Pupazzo.
|| bamboccétto, dim. | bamboccìno, dim. | bamboccióne, accr. | bambocciòtto, dim.

bàmbo
[reduplicazione onomat. di tipo infant. sec. XIII]
A s. m.
1 Bambino.
2 (fig.) Sciocco.
B agg.
Sciocco.