La parola del giorno è: brogliaccio / brogliare / broglio / pastetta
brogliàccio // o (raro) brogliàzzo
[fr. brouillard ‘prima nota’, da brouiller ‘mescolare’, da cui si è sviluppato poi il sign. di ‘mettere in disordine’ e, quindi, ‘scrivere malamente’ ☼ 1863]
s. m.
1 Registro di prima nota delle entrate e delle uscite di una amministrazione.
2 Scartafaccio | Diario.
brogliàre //
[vc. dell’Italia sett., dal fr. brouiller (V. brogliaccio) ☼ 1321]
v. intr. (io bròglio; aus. avere)
1 (raro) Intrigare, brigare.
2 †Agitarsi confusamente.
bròglio //
[da brogliare ☼ av. 1565]
s. m.
● Falsificazione, intrigo, spec. per ottenere cariche elettive: brogli elettorali.
SFUMATURE ►pastetta.
pastétta //
[1892]
s. f.
1 Dim. di pasta.
2 Pastella.
3 (fig.) Broglio elettorale | (est.) Imbroglio, frode, raggiro: le sue solite pastette.
SFUMATURE
pastetta – broglio – imbroglio
Un modo scorretto e sleale, o perlomeno tortuoso o poco chiaro di raggiungere uno scopo, mettendosi d’accordo con altri, si definisce familiarmente pastetta. Se il fine è quello di modificare secondo il proprio interesse un risultato elettorale si parla di broglio. Imbroglio è in quest’area la parola d’uso più generico, che identifica qualsiasi comportamento scorretto e disonesto.