canard /fr. kaˈnaʀ/
[vc. fr., propr. ‘anatra’, da cane, deformazione di ane, dal lat. ănate(m) ‘anitra’, con evoluzione semantica non chiara 1862]
s. m. inv.
1 Notizia, informazione giornalistica falsa o montata per determinati scopi.
2 (aeron.) Velivolo con gli impennaggi posti nella parte anteriore della fusoliera.

cancàn (1) /fr. kɑ̃ˈkɑ̃/
[deformazione infant. di canard ‘anatra’ (V. canard); la danza sarebbe detta così perché i movimenti ricordano lo sculettare dell’anitra 1865]
s. m. inv.
Vivace danza francese da caffè concerto in auge nella seconda metà dell’Ottocento.

cancàn (2) //
[dal lat. quămquam ‘benché’, secondo la pronuncia fr.; il termine avrebbe indicato dapprima le dissertazioni in latino degli scolari, in cui questa parola ricorreva spesso av. 1898]
s. m. inv.
Chiasso, confusione: non fate tanto cancan | (fig.) Scandalo: che cancan per una cosa da nulla!