castellétto //
[sec. XIII]
s. m.
1 Dim. di castello.
2 Torre, per lo più in traliccio di profilati metallici, eretta alla bocca dei pozzi di miniera per sorreggere i rinvii delle funi di estrazione.
3 Impalcatura di legno o di metallo usata dai muratori per lavorare a una certa altezza.
4 (tipogr.) Nella composizione in piombo, blocchetto a vite che scorre lungo il compositoio e segna la giustezza della riga tipografica.
5 (banca) Registro o schedario in cui le banche iscrivono l’ammontare del fido concesso per sconto di cambiali, a ogni cliente | Ammontare del fido concesso da una banca a un cliente, utilizzabile spec. per sconto di cambiali: cifra di castelletto.
6 Nell’amministrazione del gioco del lotto, registro in cui sono riportate le somme giocate e le vincite presunte.

fìdo (1) //
[lat. fīdu(m), da fīdere ‘porre fiducia’ 1313]
A agg.
Di provata fedeltà e lealtà: fido amico e compagno | Di ciò che è consueto, familiare, affidabile: la sua fida utilitaria | (lett.) Di luogo con cui si ha confidenza: già mai vidi valle aver sì spessi / luoghi da sospirar riposti e fidi (F. PETRARCA).
B s. m.
Compagno o seguace fidato: i suoi fidi gli fecero scudo.

fìdo (2) //
[da fidare 1781]
s. m.
(banca) Credito commerciale | Limite massimo di credito che una banca può accordare ad un proprio cliente: cifra di fido. SIN. Castelletto.