cavillatùra //
[da cavillare 1970]
s. f.
Screpolatura o rete di screpolature nella vernice o nello smalto di un oggetto in ceramica dovuto al tempo, al variare della temperatura di cottura o al naturale essiccamento. SIN. Cavillamento, craquelure, cretto.

crètto //
[da crettare 1663]
s. m.
1 (tosc.) Crepatura non molto larga nei muri, nelle lamiere, e sim.: nell’intonaco ci sono numerosi cretti | Cretto da gelo, negli alberi, crepatura con fuoriuscita di resina | (raro) Screpolatura della pelle.
2 Cavillatura.
3 Tecnica pittorica, introdotta da Alberto Burri negli anni ’60 del Novecento, consistente nell’applicazione su un supporto di spessi strati di caolino, la cui superficie, essiccandosi, forma un effetto di cavillatura | L’opera così realizzata.

crettàre //
[lat. crepitāre. V. crepitare av. 1903]
v. intr. (io crètto; aus. essere) e crettàrsi v. intr. pron.
(tosc.) Creparsi, fendersi, detto spec. di muri, pareti e sim. | Screpolarsi per il freddo e il vento, detto della pelle.