La parola del giorno è: chiàsso
♦chiàsso (1) //
[etim. incerta ☼ 1572]
s. m.
1 Forte rumore prodotto da cose o persone: ho sentito un chiasso terribile. SIN. Bailamme, frastuono, strepito.
2 (est.) Manifestazione di allegria rumorosa, spec. in connessione con giochi infantili: i ragazzi fanno chiasso in cortile | (tosc.) Per chiasso, per burla, per scherzo. SIN. Cagnara.
3 (est.) Scandalo, scalpore: uomo comodo e nemico dei chiassi (R. BACCHELLI) | Far chiasso, (fig.) suscitare commenti e discussioni, far parlare di sé: Fa chiasso il vostro matrimonio, don Gesualdo! (G. VERGA). SIN. Clamore, scalpore.
|| †chiassatèllo, dim. | chiasserèllo, dim. | chiassettìno, dim. | chiassétto, dim. | chiassìno, dim.
SFUMATURE
chiasso – baccano – trambusto
Chiasso è un rumore molto intenso, prodotto da cose o persone; il termine si usa spesso in riferimento alla rumorosità vivace dei bambini. Baccano è un rumore forte, anche assordante, prodotto da molte persone che parlano a voce alta. Trambusto indica invece una confusione, un’agitazione movimentata, disordinata e rumorosa, non necessariamente accompagnata da vocìo di persone.
chiàsso (2) //
[lat. clăsse(m) ‘classe, categoria’, forse di orig. etrusca ☼ 1273]
s. m.
1 Viuzza stretta: seguivo un carro entro l’oscuro chiasso (U. SABA).
2 †Postribolo.
|| chiassàccio, pegg. | chiassatèllo, dim. | chiasserèllo, dim. | chiassétto, dim. | chiassòlo, chiassuòlo, dim.