clàvo //
[vc. dotta, lat. clāvu(m). V. laticlavio sec. XIV]
s. m.
1 Nella Roma antica, balza di stoffa purpurea che, applicata alla tunica, indicava l’appartenenza all’ordine equestre | Orlo di lana purpurea, intessuto nella toga pretesta, come insegna dei ragazzi romani di età inferiore ai quindici anni.
2 (raro, est.) Ornamento applicato alle vesti usate nella liturgia delle Chiese cristiane.

laticlàvio //
[vc. dotta, lat. laticlāviu(m), comp. di lātus ‘largo’ e clāvus ‘nodo di porpora e, per estensione, striscia di porpora, che borda la toga’, di etim. incerta av. 1569]
s. m.
1 Larga striscia di stoffa colorata che faceva da bordo a un drappo | Larga striscia di porpora che ornava la tunica dei senatori romani e dei loro familiari | Veste bianca bordata da una larga striscia di porpora, tipica dei senatori romani.
2 (est.) Dignità e titolo di senatore | Concedere il laticlavio, nominare senatore.