còlophon / ˈkɔlofon/
[lat. colŏphon, dal gr. kolophṓn ‘cima, sommità’, di etim. discussa: di orig. straniera (?) 1931]
s. m. inv.
1 Nei manoscritti e incunaboli, annotazione terminale che riporta i nomi dell’autore, dell’amanuense o stampatore, il luogo e la data di pubblicazione.
2 Un tempo, in alcune edizioni, disposizione a forma di trapezio, con la base minore in basso, delle ultime righe di un testo | Nei libri moderni, la formula ‘finito di stampare’ con i dati d’obbligo quali data e luogo di stampa, nome dello stampatore e sim., posti alla fine o all’inizio dell’opera. CFR. Colofone.