colómba (1)
[etim. discussa: dal gr. kolymbân ‘tuffarsi’ (?) 1585]
s. f.
(mar.) Chiglia.

colómba (2) //
[lat. colŭmba(m). V. colombo (1); nel sign. 6, calco sull’ingl. dove 1268]
s. f.
1 Femmina del colombo.
2 Dolce pasquale la cui forma ricorda quella di una colomba con le ali spiegate.
3 (fig.) Simbolo di innocenza e di pace.
4 Simbolo dello Spirito Santo.
5 (fig.) Persona, spec. donna, semplice, mite e pura | (lett.) Donna amata.
6 (fig.) Sostenitore di una linea moderata nelle controversie di politica internazionale o (est.) in una situazione di scontro, di contrapposizione. CONTR. Falco.
|| colombèlla, dim. (V.) | colombìna, dim. (V.).

colombèlla (1) //
[1363]
s. f.
1 Dim. di colomba (2).
2 (fig., anche iron.) Ragazza ingenua e affettuosa.
3 Uccello selvatico dei Colombiformi con collo verde lucente (Columba oenas).

colombèlla (2) //
[detto così perché le palle lanciate in aria devono piombare rapidamente come una colomba av. 1903]
s. f.
Nella loc. a colombella, a perpendicolo, detto di ciò che ricade verticalmente.

colombìna (1) //
[av. 1400]
s. f.
1 Dim. di colomba (2).
2 (fig.) Donna pura e innocente | La ragazza amata.

colombìna (2) //
[da colombino (1) per il colore]
s. f.
(bot.) Russola. ILL. funghi/1.

colombìna (3) //
[lat. columbīna(m) ‘di colombo’ (sottinteso mĕrda(m) ‘merda’), da colŭmbus ‘colombo (1)’ 1340 ca.]
s. f.
Escrementi di piccione usati come concime.

colombìna (4) //
[dalla forma di colomba (2)]
s. f.
Razzo a forma di colomba che, scorrendo lungo un filo, va a incendiare i fuochi artificiali, spec. quello usato a Firenze il Sabato Santo.