La parola del giorno è: commenda / commendare / commendatore
commendàre //
[vc. dotta, lat. commendāre ‘dare in custodia, raccomandare’, comp. di cŭm ‘con’ e mandāre ‘affidare’ ☼ av. 1257]
v. tr. (io commèndo)
1 (lett.) Lodare, approvare.
2 †Affidare: commendare qlcu. a un tutore | †Raccomandare.
commendatóre //
[vc. dotta, lat. commendatōre(m) ‘raccomandatore, protettore’, da commendāre ‘commendare’ ☼ 1374]
s. m. (f. †-trice)
1 Titolo dato originariamente all’amministratore di un beneficio appartenente a un ordine religioso o militare | Grado degli ordini cavallereschi intermedio fra quello di ufficiale e quello di grand’ufficiale.
2 (est.) Persona insignita del titolo di commendatore: il commendatore non è in casa.
3 †Lodatore.
commènda (1) //
[da commendare ☼ av. 1348]
s. f.
1 Donazione dell’uso di un beneficio ecclesiastico vacante a sacerdote o a laico, che non ne divengono titolari e lo conservano a vita | Assegnazione provvisoria di beneficio.
2 Titolo e insegna di commendatore: aspirare alla commenda; dare, conferire la commenda.
3 Nel Medioevo, tipo di contratto commerciale.
commènda (2) // o (sett.) cummènda, (sett.) cumènda
[1954]
s. m. inv.
● (sett., scherz.) Accorc. di commendatore.