La parola del giorno è: congregare / congrega / congregazione
congregàre //
[vc. dotta, lat. congregāre, propr. ‘riunire in un gregge’, comp. di cŭm ‘con’ e grĕx, genit. grĕgis ‘gregge’ ☼ 1258]
A v. tr. (io congrègo o raro, secondo il modello latino, còngrego, tu congrèghi o (raro) còngreghi)
● Adunare, riunire in gruppo per uno scopo determinato, spec. con riferimento a persone e per fini religiosi: congregare i fedeli, i sacerdoti, i religiosi. SIN. Associare | †Accumulare, raccogliere.
B congregàrsi v. intr. pron.
● Riunirsi in gruppo.
congrèga //
[da congregare ☼ 1481]
s. f.
1 Compagnia, congregazione o confraternita di religiosi o di secolari associati per esercizi religiosi.
2 (spreg.) Gruppo di persone riunito spec. per un fine considerato non positivo: una congrega di politicanti, di settari; una congrega di ladri. SIN. Combriccola, cricca.
3 †Accademia, associazione di letterati e sim.: congrega dei Rozzi.
congregazióne //
[vc. dotta, lat. congregatiōne(m), da congregāre ‘congregare’ ☼ 1288]
s. f.
1 (raro) Riunione, adunanza, spec. per fini religiosi | (est.) Gruppo di persone congregate, comunità: una congregazione d’uomini giusti (T. CAMPANELLA).
2 Associazione di laici che si dedicano a opere religiose, canonicamente riconosciuta: congregazione mariana. SIN. Confraternita, congrega, pia unione | Società di sacerdoti o religiosi sottoposta a una regola comune, approvata dalla S. Sede | Le congregazioni, gli organi di governo della Chiesa con funzioni amministrative e legislative, costituiti da commissioni di cardinali e prelati: la congregazione della dottrina della fede, la congregazione delle cause dei santi.
3 In molte Chiese evangeliche protestanti, comunità dei fedeli.
4 †Agglomerazione.