corroboràre //
[vc. dotta, lat. corroborāre, comp. di cŭm ‘con’ e roborāre ‘irrobustire’, da rōbur ‘forza’ av. 1334]
A v. tr. (io corròboro)
1 Fortificare, rinvigorire, rinfrancare (anche fig.): liquore che corrobora lo stomaco; lo studio corrobora lo spirito.
2 (fig.) Avvalorare, convalidare, confermare: argomento che corrobora un’ipotesi.
B corroboràrsi v. rifl.
Fortificarsi, ritemprarsi: corroborarsi con una cura ricostituente.

corroborànte //
A part. pres. di corroborare; anche agg.
1 Nei sign. del v. | Che tonifica, rinvigorisce: una bevanda corroborante.
2 Grazia corroborante, in teologia, la Grazia che conforta l’uomo a proseguire nel bene.
|| corroboranteménte, avv.
B s. m.
1 Sostanza che corrobora.
2 Liquore tonico.