cospètto // o conspètto
[lat. conspĕctu(m), da conspĭcere ‘guardare’, comp. di cŭm ‘con’ e spĕcere ‘guardare’ 1065]
A s. m.
1 Presenza, vista: togliti dal mio cospetto | Al cospetto di, (lett.) in cospetto di, (lett.) nel cospetto di, dinanzi a, alla presenza di: presentarsi, giungere al cospetto di qlcu.; peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio; lo giuro al cospetto di Dio.
2 (lett.) Volto, aspetto: è così raro oggimai il tuo cospetto quaggiù (I. NIEVO).
3 (lett., fig.) Mente, pensiero, concetto, giudizio: Tempo futuro m’è già nel cospetto (DANTE Purg. XXIII, 98).
B in funzione di inter.
(disus.) Esprime meraviglia, sorpresa, disappunto, impazienza: cospetto! dovevi dirmelo subito!; (scherz.) cospetto di Bacco!

cospettóne //
[da cospetto 1632]
in funzione di inter.
(disus., scherz.) Esprime sorpresa, disappunto e sim.
|| cospettonàccio, pegg.

cospettàccio //
[da cospetto 1612]
in funzione di inter.
(disus., scherz.) Esprime meraviglia, sorpresa, disappunto e sim.