créspo //
[lat. crĭspu(m) ‘arricciato’, di orig. indeur. 1287]
A agg.
1 Che presenta piccole e fitte ondulazioni: barba crespa; capelli crespi; piante, foglie crespe. CONTR. Liscio.
2 Ripreso in piccole pieghe: tessuto, vestito crespo. SIN. Increspato.
3 (lett.) Rugoso, grinzoso: mostra al viso crespo, e al pelo bianco / età di settanta anni (L. ARIOSTO) | †Corrugato.
4 (lett.) Mosso da piccole onde, detto della superficie del mare, di un lago e sim.
B s. m.
Tessuto fino di seta, lana, cotone o nylon e sim. ondulato e granuloso, ottenuto con filato fortemente ritorto | (est.) Velo nero increspato, per lutto.

créspa //
[da crespo 1310]
s. f.
1 Grinza, ruga della pelle.
2 Tipo di pieghettatura ottenuta tirando il filo di una filza. SIN. Increspatura | Piccola piega che si fa in un tessuto cucendolo.
3 Piccola ondulazione, provocata da un debole vento, sul mare, sulla neve, sulla sabbia.
4 (poet.) †Onda dei capelli.
|| crespèllo, dim. m. | crespolìna, dim.

increspàre //
[vc. dotta, lat. incrispāre, comp. di in- (1) e crispāre, da crĭspus ‘crespo’ 1287]
A v. tr. (io incréspo)
Rendere crespo o leggermente ondulato: increspare i capelli, un tessuto; il vento increspa il mare | Increspare la fronte, corrugarla | Increspare la pelle, renderla grinzosa | Increspare la bocca, storcerla per disgusto.
B increspàrsi v. intr. pron.
Diventare crespo o leggermente ondulato: quando le frutta avvizziscono la loro buccia s’increspa; il lago s’increspava per la brezza. SIN. Raggrinzare, corrugarsi.