La parola del giorno è: còtta
còtta (1) //
[f. sost. di cotto ☼ 1366]
s. f.
1 (fam.) Cottura: dare una prima cotta alla verdura | †Zucchero di tre, di sette cotte, raffinato al massimo | (fig.) Furbo, furfante di tre cotte, in sommo grado.
2 Quantità di roba che si cuoce in una volta: una cotta di castagne, di mattoni.
3 Partita di manufatti tessili che è stata sottoposta alla tintura.
4 (fig., pop.) Ubriacatura, sbornia.
5 (fig.) Passione amorosa improvvisa e violenta: prendere, prendersi una cotta per qlcu.; avere una cotta per qlcu.; gli è passata la cotta.
6 (fig.) Stato di crisi fisica e psichica in cui cade un atleta nel corso di una gara per abuso di eccitanti o per eccessivo sforzo.
|| cottarèlla, cotterèlla, dim.
còtta (2) //
[fr. cotte, dal francone *cotta ‘tunica, veste’ ☼ sec. XIII]
s. f.
1 Antica tunica: una ricca cotta aveva indosso / d’un drappo ricco all’usanza pagana (L. PULCI) | Cotta d’arme, sopravveste portata da araldi e cavalieri sopra l’armatura | Cotta di maglia, armatura completa composta di anelli metallici ribaditi e concatenati tra loro | Casacca militare.
2 Indumento liturgico consistente in una tunica bianca, di cotone o di lino, lunga fino ai ginocchi, con maniche ampie, indossata dal sacerdote in tutte le funzioni, tranne la Messa.
3 †Tonaca per frati.
|| †cottellìna, dim. | cotticèlla, dim.