denigràre // o dinegràre
[vc. dotta, lat. tardo denigrāre, in orig. ‘tingere di nero (nigrāre) completamente (dē-)’, e quindi ‘oscurare (una fama)’ av. 1306]
v. tr.
Screditare qlcu. o qlco. offuscandone il valore, l’onore, il prestigio e sim.: denigrare i propri avversari; tenta inutilmente di denigrare la tua reputazione. SIN. Calunniare, diffamare.
 SFUMATURE
denigrare – calunniare – diffamare
Denigrare definisce l’azione di screditare intenzionalmente una persona, parlandone in modo da ridurne il prestigio, l’onore o il valore. Se l’attacco alla reputazione viene condotto diffondendo sul conto di qualcuno maldicenze non corrispondenti al vero, si utilizza piuttosto diffamare; o addirittura calunniare, se dalla maldicenza si passa all’accusa di un illecito o di un reato non commessi.