dìade //
[vc. dotta, lat. tardo dy̆ade(m), dal gr. dyás, da dýo ‘due’ 1843]
s. f.
1 Coppia | (mat.) Dualità di enti o elementi.
2 (biol.) Ciascuno dei cromosomi divisi in due cromatìdi nel corso del processo di meiosi.
3 (psicoan.) Termine usato da R. Spitz (1887-1974) per indicare il rapporto madre-bambino nei primi anni di vita.