diviṣionìṣmo //
[dalla divisione dei colori nei loro elementi, escludendone l’impasto 1908]
s. m.
Movimento pittorico sorto in Francia verso la fine del sec. XIX, e passato poi in Italia, la cui tecnica si basa sulla scomposizione del colore in macchie puntiformi dei colori fondamentali, le quali restituiscono alla vista le tonalità cromatiche, come avviene per la fusione dei colori nello spettro solare.