déjà vu /fr. deʒaˈvy/
[loc. fr., propr. ‘già visto’ 1982]
A loc. agg. inv. (f. fr. déjà vue, pl. m. fr. déjà vus, pl. f. fr. déjà vues)
Detto di evento, fenomeno o prodotto spec. artistico ritenuto privo di originalità.
B loc. sost. m. inv. (pl. fr. inv.)
1 (psicol.) Sensazione di aver vissuto precedentemente un avvenimento o una situazione che si sta verificando.
2 Ciò che è banale, che è ritenuto privo di originalità: l’argomento del romanzo è un déjà vu.