dràgo // o dràco, dracóne e dragóne (1) nei sign. 1 e 2
[lat. drăco (nom.), dracōnem (acc.), dal gr. drákōn, di etim. discussa: connesso col v. dérkesthai ‘guardare’ per il suo sguardo paralizzante (?) 1282]
s. m. (pl. -ghi)
1 Animale fiabesco simile a un enorme rettile alato che vomita fuoco | (est.) Animale selvatico e feroce | Drago volante, aquilone.
2 (fig.) †Persona malvagia.
3 Drago volante, piccolo rettile arboricolo dei Sauri con lunga coda sottile e due espansioni cutanee che gli permettono brevi voli (Draco volans).
4 Pallone drago, pallone frenato. SIN. Drachenballon.
5 (fam., fig., gerg.) Chi è furbo, in gamba: è un drago, un gran drago; che drago!

dragóne (1) //
[vc. dotta, lat. dracŏne(m) ‘drago’ (V.) perché di brutto aspetto e velenoso av. 1292]
s. m. (f. -éssa (V.))
1 Drago, nel sign. 1.
2 Effigie del drago per insegna della coorte romana, dai tempi di Traiano.
|| dragonàccio, pegg. | dragoncèllo, dim.

dragóne (2) //
[fr. dragon, perché militava sotto l’insegna fregiata da un dragone 1630]
s. m.
1 Archibugiere a cavallo, nel XV sec. | Soldato di cavalleria, con elmo fornito o meno di criniera.
2 Pezzo di artiglieria del XV sec. con palla da 40 libbre.

dragóne (3) //
[ingl. dragon (boat) ‘nave vichinga’, dalla vc. vichinga drakar ‘dragone’, chiamata così prob. da un dragone che vi era effigiato 1934]
s. m.
Imbarcazione a vela da regata, un tempo classe olimpica, a chiglia fissa e con equipaggio di tre persone.