elucubràre //
[vc. dotta, lat. elucubrāre, comp. di ex- rafforz. e lucubrāre ‘lavorare a lume di lanterna’ (da lūcubrum ‘lucerna’, interpretato come ‘ciò che riluce (lucēre) nell’ombra’) 1855]
v. tr. (io elùcubro)
Pensare seriamente, meditare intensamente (spec. iron.): elucubrare un piano, un progetto; che cosa starà elucubrando?

elucubrazióne //
[1572]
s. f.
Meditazione lunga e minuziosa (spec. iron.): l’elucubrazione di un filosofo; non bisogna dar troppo peso alle sue elucubrazioni.