eṣemplàre (1) //
[vc. dotta, lat. exemplāre(m) ‘che serve come esempio (exĕmplum)’ av. 1328]
agg.
Che serve come esempio: giustizia, vita, virtù esemplare | Che costituisce un modello positivo: madre, marito esemplare | (est.) Eccellente: un’esecuzione esemplare dell’Eroica | Castigo, punizione esemplare, che costituisce un monito per gli altri | Emblematico, rappresentativo: un personaggio esemplare della recente storia italiana.
|| eṣemplarménte, avv.

eṣemplàre (2) //
[vc. dotta, lat. exemplāre, abl. di exĕmplar (nt.), da exĕmplum ‘esempio, modello’ 1321]
s. m.
1 Ogni singola unità in un gruppo di oggetti analoghi o identici: un prezioso esemplare di moneta del Cinquecento | (est.) Copia: un esemplare di una stampa dell’Ottocento | Oggetto che costituisce un esempio tipico, un modello: un esemplare di stile barocco. CFR. tipo-, -tipo.
2 Ogni animale, vegetale od oggetto tipico del proprio genere, famiglia o specie: ha raccolto molti esemplari di farfalle, di funghi, di fiori esotici; un bell’esemplare di giada.
3 (lett.) Persona che rappresenta un esempio da imitare: un esemplare di virtù.
4 (filos.) Modello, archetipo.
 SFUMATURE
esemplare – prototipo – campione
Un modello da imitare, un originale da copiare e riprodurre si chiama esemplare; per estensione si chiama esemplare ogni singola copia riprodotta sulla base di tale modello e, nel linguaggio corrente, anche un individuo o un oggetto che presenta tutte le caratteristiche del proprio genere, famiglia o specie. Il primo e più antico esemplare di qualcosa, poi utilizzato come modello per le realizzazioni successive, soprattutto in ambito industriale, si chiama prototipo; in usi figurati e scherzosi, si definisce prototipo una persona che presenta al massimo grado le caratteristiche rappresentative di una certa categoria di gente o di un certo comportamento umano. In quest’ultima accezione prototipo è sinonimo di campione, che tuttavia è spesso usato anche in contesti non ironici, con intenti realmente elogiativi.
SFUMATURE tipo.

eṣemplàre (3) // o assempràre
[vc. dotta, lat. tardo exemplāre, da exĕmplum ‘esempio, modello’ 1275]
v. tr. (io eṣèmplo (o -é-))
1 (lett.) Ritrarre da un esempio, da un modello, copiando o imitando: esemplare il proprio stile sull’espressionismo tedesco | Trascrivere, copiare da un originale: esemplare un testo sulla partitura originale.
2 (raro) Effigiare: ritrasse ed esemplò in limpide armonie il suo intimo colloquio (G. CARDUCCI).