eṣìmio //
[vc. dotta, lat. exĭmiu(m), propr. ‘messo da parte’, secondo il sign. originario di exĭmere, poi ‘che si stacca dagli altri’, ‘eccellente’ 1364]
agg.
Eminente, insigne (anche iron.): studioso, medico, insegnante esimio; meglio evitare quell’esimio furfante | (lett.) Ragguardevole, eccellente: virtù esimia | (disus.) Distinto, egregio, in formule epistolari di cortesia: Mi rivolgo a Lei, esimio professore, …