estenuàre // o stenuàre
[vc. dotta, lat. extenuāre, comp. parasintetico di tĕnuis ‘tenue, sottile’, col pref. ex- rafforz. av. 1313]
A v. tr. (io estènuo, noi estenuiàmo)
1 (raro) Rendere magro, consumare lentamente: la lunga prigionia l’aveva estenuato | (est.) Indebolire, fiaccare: questo caldo insistente mi ha estenuato. SIN. Sfibrare, spossare.
2 (fig.) Impoverire: estenuare le casse dello Stato | Estenuare un terreno, impoverirlo per il mancato apporto di adeguate concimazioni.
3 (fig.) †Avvilire, deprimere: estenuando i meriti suoi (B. CASTIGLIONE).
B estenuàrsi v. intr. pron.
Stancarsi, spossarsi.

estenuazióne // o stenuazióne
[vc. dotta, lat. extenuatiōne(m), da extenuātus ‘estenuato’ 1554]
s. f.
1 Estrema spossatezza.
2 †Dimagrimento eccessivo.