flèmma // o flègma
[lat. tardo phlĕgma, dal gr. phlégma ‘infiammazione’, poi ‘catarro’, da phlégō ‘io brucio’ av. 1294]
s. f.
1 Secondo l’antica medicina, uno dei quattro umori principali del corpo (insieme ad atrabile, bile e sangue), ritenuto responsabile di reazioni lente o deboli.
2 Calma o lentezza esagerata: fare le cose con flemma; alle volte la vivacità … alle volte la languidezza e flemma è madre di grazia (G. LEOPARDI). CONTR. Foga, impeto.
3 In passato, residuo acquoso di una distillazione alcolica.
4 †Catarro.