flânerie /fr. flanˈʀi/
[vc. fr. ‘il gironzolare’ 1904]
s. f. inv.
Passeggiata di chi va a zonzo, senza una meta precisa: al tempo in cui Stendhal faceva le sue flâneries per le vie di Milano (A. SAVINIO) | Anche fig.: una flânerie musicale, letteraria.

ẓónẓo //
[vc. onomat. av. 1449]
s. m. inv.
1 †Ronzio prodotto dal volo di insetti: quale è il zonzo / con che soglion le mosche a primavera / assalir (V. MONTI).
2 Nella loc. avv. a zonzo, a spasso, qua e là senza una meta, oziando: andare a zonzo | (fig.) Mandare il cervello a zonzo, †confondere la mente; (lett.) fantasticare.