fuoriclàsse //
[comp. di fuori e classe 1911]
s. m. e f. inv.; anche agg.
Chi (o Che) possiede doti e abilità eccezionali, nettamente superiori rispetto a quelle di altri che praticano la sua stessa attività spec. sportiva: un fuoriclasse del ciclismo internazionale; corridore, cavallo fuoriclasse. SIN. Asso.

campionìssimo //
[da campione col suff. -issimo dei superl. 1931]
s. m. (f. -a)
Atleta che si è particolarmente distinto per numero di vittorie nella sua specialità | (per anton.) Il corridore ciclista F. Coppi (1919-1960).