La parola del giorno è: gavétta / gavettìno / gavettóne
gavettìno //
[1965]
s. m.
1 Dim. di gavetta (1).
2 Piccolo recipiente con manico, usato dai soldati per bere.
gavettóne //
[1598]
s. m.
1 Accr. di gavetta (1).
2 Grosso recipiente per la distribuzione del vitto alla truppa.
3 Scherzo in uso fra i soldati, consistente nel lancio di un grosso recipiente o sacco pieno d’acqua addosso a un commilitone spec. durante il riposo in branda.
4 (mar.) Gaettone.
gavétta (1) //
[lat. găbata(m) ‘scodella’ con mutazione, diversamente interpretata, di accento e suff. ☼ av. 1347]
s. f.
● Recipiente di alluminio con coperchio munito di manico e costituente altro recipiente, per il rancio del soldato al campo | Venire dalla gavetta, di ufficiali che, iniziata la carriera come soldati semplici, ne hanno percorso tutti i gradi; (est.) di persona che ha raggiunto il successo partendo dal niente | (fig.) Periodo di duro apprendistato in ruoli da subordinato: ha fatto anni di gavetta.
|| gavettìno, dim. m. (V.) | gavettóne, accr. m. (V.).
gavétta (2) //
[da un precedente *sgavetta, dim. di sgabello nel senso di ‘aspo (per fare la matassa)’ ☼ av. 1442]
s. f.
1 Matassina di corde di fune sottile.
2 †Filo d’oro che si trae dalla prima filiera | Filo sottile di ferro usato dall’orafo per legare i pezzi nelle saldature.