incallìto //
part. pass. di incallire; anche agg.
1 Nei sign. del v.
2 (fig.) Accanito e impenitente: peccatore incallito; fumatore, bevitore incallito; criminale incallito.
|| incallitaménte, avv.

incallìre //
[comp. di in- (1) e callo av. 1519]
A v. tr. (io incallìsco, tu incallìsci)
1 Rendere calloso: incallire le mani.
2 (fig.) Rendere duro, insensibile, inesorabile: il dolore gli ha incallito il cuore.
B v. intr. (aus. essere) e incallìrsi v. intr. pron.
1 Diventare calloso, fare il callo: le zampe di alcuni animali incalliscono facilmente; incallisce al vomere la mano (G. PARINI).
2 (fig.) Assuefarsi a un’abitudine dannosa, a una condizione negativa (+ in): incallirsi nel vizio, negli ozi.