La parola del giorno è: incespicare / balbettare
♣incespicàre //
[comp. di in- (1) e cespicare ☼ 1312]
v. intr. (io incéspico, tu incéspichi; aus. avere)
1 Urtare col piede contro un ostacolo, inciampare: incespicare in uno scalino, in una radice; attento a non incespicare.
2 (fig.) Mancare di speditezza e sicurezza, spec. nel parlare: incespicare nel leggere.
SFUMATURE ►balbettare.
balbettàre //
[iter. del lat. tardo balbāre ‘vagire, balbettare’ da bălbus ‘balbo’ ☼ sec. XIII]
A v. intr. (io balbétto; aus. avere)
1 Parlare, esprimersi con incertezza, con ripetizione di sillabe o arresti di parole, per malformazione anatomica o per cause psicologiche. SIN. Barbugliare, tartagliare.
2 Cominciare a parlare: quel bambino già balbetta | (fig.) Essere agli inizi, detto di una scienza o sim.
B v. tr.
● Pronunciare, dire, in modo confuso e spezzato: balbettare una scusa | (fig.) Conoscere alla peggio una lingua, una disciplina scientifica e sim.: balbettava un latino senza eleganze (L. SETTEMBRINI).
SFUMATURE
balbettare – tartagliare – incespicare
Balbettare significa parlare con titubanza, con ripetizione di sillabe e arresti di parole, per una malformazione anatomica o problemi psicologici. Se il balbettio consiste nel ripetere più volte la lettera o la sillaba iniziale della parola si ha il tartagliare. Incespicare descrive invece un balbettare caratterizzato da continui intoppi, continue soste.