ineṣitàto //
[comp. del pref. neg. in- (3) e del part. pass. in uso agg. del v. esitare (2) 1940]
agg.
(burocr.) Detto di corrispondenza o di pacco postale che, per qualche impedimento, non sono stati consegnati al destinatario: pacco inesitato, lettere inesitate.

inuṣitàto //
[vc. dotta, lat. inusitātu(m), comp. di in- (3) e usitātus ‘usitato’ 1336 ca.]
agg.
1 Che non rientra nell’uso comune, che è al di fuori della normalità: espressione, parola inusitata; effetto inusitato; sento in mezzo l’alma / una dolcezza inusitata e nova (F. PETRARCA). SIN. Insolito. CONTR. Abituale, usuale.
2 †Non abituato: il paese inusitato alla guerra (N. MACHIAVELLI).
|| inuṣitataménte, avv. (raro) In modo inusitato.